Regole di pronuncia: come pronunciare le consonanti inglesi

Le consonanti

Alcuni suoni consonantici inglesi sono simili a quelli italiani, quindi sono facili da pronunciare, altri invece non esistono in italiano quindi bisogna impararli.

SUONI CONSONANTICI
simbolo come si pronuncia esempio pronuncia traduzione
/b/ b di buono
b debole, appena accennata, quando si trova a fine parola
bus
pub
/bʌs/
/pʌb/
autobus
pub
/k/ c di cane, ma aspirata ed esplosiva
c di cane, quando è preceduta da s
c di cane debole, appena accennata, a fine parola
key
sky
cake
/ki:/
/skɑɪ/
/'keɪk/
chiave
cielo
torta
/t∫/ c di ciao child /t∫aɪld/ bambino
/d/ d di dado, ma con la lingua più indietro
d debole, appena accennata, a fine parola
d che assomiglia alla g di gioco, quando è seguita da una r
door
cloud
dry
/dɔ:(r)/
/klaʊd/
/draɪ/
porta
nuvola
asciutto
/f/ f di fiore flower /'flaʊə(r)/ fiore
/g/ g di gatto
g di gatto appena accennata, quando si trova a fine parola
game
big
/geɪm/
/bɪg/
gioco
grande
/dʒ/ g di gioco job /dɒb/ lavoro
/ʒ/ g di beige beige /beɪʒ/ beige
/h/ h aspirata (il suono che facciamo per appannare uno uno specchio con l'alito) house /haʊs/ casa
/l/ l di luce davanti a suono vocalico o /j/
l con la lingua indietro, senza toccare il palato, in tutti gli altri casi
love
milk
/lʌv/
/mɪlk/
amore
latte
/m/ m di mela man /'mæn/ uomo
/n/ n di nome, ma con la lingua più indietro note /'nəʊt/ nota
/ŋ/ n velare (la lingua tocca la parte posteriore del palato) song /sɒŋ/ canzone
/p/ p di pino, ma aspirata
p di pino, quando è preceduta da s
p di pino debole, appena accennata, a fine parola
person
space
shop
/speɪs/
/'pɜ:sn/
/∫ɒp/
persona
spazio
negozio
/r/ r con la lingua curvata indietro, senza toccare il palato (il suono del cane che ringhia) red /red/ rosso
/s/ s di sole sun /sʌn/ sole
/z/ s di rosa nose /nəʊz/ naso
/∫/ sc di scimmia shoe /∫u:/ scarpa
/t/ t di topo, ma aspirata (assomiglia alla z di spazio)
t di topo, ma con la lingua più indietro, quando è preceduta da s
t che assomiglia alla c di ciao, quando si trova davanti a una u
t che assomiglia alla c di ciao, appena accennata, a fine parola
title
story
tuna
eight
/'taɪtl/
/eɪt/
/'tju:na/
/'stɔ:rɪ/
titolo
otto
tonno
storia
/θ/ t pronunciata con la lingua tra i denti (si deve sentire un soffio) three /θri:/ tre
/ð/ d pronunciata con la lingua tra i denti (si deve sentire un ronzio) they /'ðeɪ/ loro
/v/ v di viola
v appena accennata, quando si trova a fine parola
voice
five
/vɔɪs/
/faɪv/
voce
cinque
/j/ i pronunciata di sfuggita, come in iodio young /jʌŋ/ giovane
/w/ u pronunciata di sfuggita, come in uovo wind /wɪnd/ vento

Come pronunciare le consonanti

Le consonanti inglesi sono meno "forti" (più silenziose) di quelle italiane, soprattutto a fine parola, perciò non devi marcarle troppo. Ad esempio non dire it (esso) come se ci fossero due t finali (itt).

Fai attenzione anche a non aggiungere (inavvertitamente) dei suoni "di appoggio" dopo una consonante finale. Non essendo abituati a pronunciare parole che finiscono in consonante (in italiano finiscono sempre con una vocale), all'inizio può risultare difficile rendersi conto che invece di man (uomo) stiamo dicendo "mann-a", invece di book (libro) stiamo dicendo "bookk-a", invece di it's (esso è) stiamo dicendo "it'ss-a", e così via. Allenati a troncare le parole subito dopo la consonante. Non è difficile.

Allenati anche ad aspirare la /h/ e le consonanti /k/, /p/ e /t/, perché rendono la tua pronuncia non solo più autentica, ma anche più comprensibile. Key (chiave) si pronuncia con un'esplosione iniziale che genera un'emissione d'aria. Chi (in italiano), invece, non ha nessuna aspirazione. Ora prova a dire patata e poi ascolta potato. Senti come sono diverse?

Stessa ortografia, pronuncia diversa

La h in inglese è quasi sempre aspirata, ma può essere muta (come in italiano), perciò fai attenzione alla trascrizione della pronuncia e se non vedi il simbolo /h/ non pronunciarla!

H ASPIRATA H MUTA
house /hɑʊs/ casa hour /ɑʊə(r)/ ora
happy /hæpɪ/ felice honest /'ɒnɪst/ onesto

Anche il th non ha sempre lo stesso suono. A volte è /θ/ altre volte è /ð/. Allenati a pronunciarli davanti allo specchio. La lingua tra i denti si deve vedere, altrimenti rischi di dire /t/ invece di /θ/ o /d/ invece di /ð/:

/θ/
(t con la lingua tra i denti)
/ð/
(d con la lingua tra i denti)
three /θri:/ tre the /ðə/ il
thank you /'θæŋk ju:/ grazie brother /'brʌðə(r)/ fratello

I suoni /k/, /p/ e /t/ sono: aspirati (c'è un soffio tra la consonante e la vocale che segue) quando si trovano all'inizio di una sillaba accentata; semiaspirati quando si trovano in una sillaba non accentata; non aspirati quando sono preceduti da s; non aspirati e solo appena accennati quando si trovano a fine parola. Purtroppo i dizionari non ci aiutano a pronunciarli, perché usano lo stesso simbolo sia quando sono aspirati che quando non sono aspirati. Prendiamo il suono /p/ come esempio:

/p/ ASPIRATA
(inizio sillaba accentata)
/p/ SEMIASPIRATA
(sillaba non accentata)
person /'pɜ:sn/ persona happy /'hæpɪ/ felice
/p/ NON ASPIRATA
(preceduta da s)
/p/ NON ASPIRATA, APPENA ACCENNATA
(fine parola)
space /'speɪs/ spazio cup /'kʌp/ tazza

In inglese ci sono due tipi di l (anche in questo caso purtroppo i dizionari non ci aiutano, perché usano lo stesso simbolo per entrambi). La l chiara è come quella italiana: /l/. La l scura è una l pronunciata con la lingua indietro, a forma di cucchiaio, e senza toccare il palato: /l/. Osserva anche che la l scura diventa chiara quando è seguita da una parola che inizia per vocale:

L CHIARA
(davanti a suono vocalico o /j/)
L SCURA
(in tutti gli altri casi)
life /laɪf/ vita film /'fɪlm/ film
million /'mɪljən/ milione oil /ɔɪl/ olio
email address /'i:meɪl ə,dres/ indirizzo di posta elettronica email /'i:meɪl/ posta elettronica

Il suono /ŋ/ è una n particolare che esiste anche in italiano. Prova a dire nero (si legge /nero/, con la /n/ normale) e poi mango (si legge /maŋgo/ con la /ŋ/ velare). Nel primo caso la lingua tocca la parte anteriore del palato (vicino ai denti), nel secondo caso, invece, la lingua tocca la parte posteriore del palato.

Adesso prendiamo un esempio in inglese: song. Senti che non è una n normale? Per pronunciarla devi spingere la lingua indietro e toccare la parte posteriore del palato. In pratica devi prepararti per dire una g dopo la n, ma poi la g non la dici perchè è muta.

Ascolta bene la differenza tra la /n/ normale e il suono /ŋ/:

/n/ /ŋ/
man /mæn/ uomo bank /bæŋk/ banca
answer /'ɑ:nsə/ risposta angry /'æŋgrɪ/ arrabbiato
son /sʌn/ figlio song /sɒŋ/ canzone
one /wʌn/ uno wing /wɪŋ/ ala

In inglese britannico standard la r finale si pronuncia solo quando è seguita da una parola che inizia per vocale o h muta, per questo nella trascrizione della pronuncia la indichiamo tra parentesi. Four (quattro), ad esempio, si trascrive /fɔ:(r)/, perché la pronuncia della r dipende dal suono che segue. Vediamo un esempio:

R MUTA
(quando è seguita da consonante)
R SONORA
(quando è seguita da vocale o h muta)
four cats /fɔ: cæts/ quattro gatti four eggs /fɔ:r egz/ quattro uova

Ortografia diversa, stessa pronuncia

Ciò che abbiamo già detto per le vocali e per i dittonghi vale anche per le consonanti: a volte lettere diverse producono lo stesso suono, quindi non è sempre possibile indovinare l'ortografia di una parola. Le lettere f e ph, ad esempio, si pronunciano entrambe /f/.

/f/
(f di fiore)
flower /'flaʊə(r)/ fiore
photo /'fəʊtəʊ/ foto

Ora puoi passare all'ultima regola, il riepilogo finale ...