Come imparare a capire gli inglesi

Come imparare a capire gli inglesi
Foto di Saxsbiker

Una studentessa ci scrive:

Sono arrivata alla Lezione 6 ma non riesco a passare il secondo test, l'esercizio 15 (il dettato). L'ho ripetuto due volte. Sto molto attenta agli errori di ortografia, ma ciò che mi blocca è la pronuncia stretta e veloce degli attori. Alcune parole, come gli articoli, non si distinguono proprio. La parola two sembra "ti", la parola bike sembra "boik" e la parola nice sembra "nois". Ho consultato tutti i dizionari che ho e tutti scrivono che il suono di bike è /aɪ/. Perché allora io sento “boik”?

Mimma

Un inglese più "comprensibile"

La reazione di Mimma è molto comune. Sono tanti gli studenti ad avere problemi con l’ascolto, anche dopo tanti anni d’inglese, e sono tanti gli studenti che vorrebbero che l’inglese fosse un po' più “comprensibile”. L’inglese però è la lingua parlata dagli inglesi e non la lingua che per comodità molti insegnanti pronunciano in un modo molto simile all’italiano. È importante dunque imparare fin da subito che bike pronunciato da un italiano è diverso (anche se leggermente) da bike pronunciato da un inglese, così come è importante sapere che gli articoli, le congiunzioni e le preposizioni sono sempre molto "sfumate" all’interno di una frase, e non ben articolate e chiare come vorrebbero gli italiani. È vero, inoltre, che la trascrizione fonetica nei dizionari indica /aɪ/, ma i simboli fonetici sono un’invenzione dei linguisti, e per quanto siano comodi per capirci a livello internazionale, non saranno mai l’esatta rappresentazione dei suoni reali di una lingua. La pronuncia inglese, come del resto quella italiana, cambia da regione a regione, da città a città, e persino da persona a persona, per questo non possiamo affidarci esclusivamente alla fonetica dei dizionari. Dobbiamo invece abituarci ad una varietà infinita di accenti e pronunce.

Un problema molto comune

Normalmente gli studenti italiani imparano a leggere e a scrivere abbastanza bene, ma non a parlare e a capire. Il livello d’inglese di uno studente può essere anche buono, ma poi quando va in Inghilterra, guarda la TV britannica, o ascolta la radio, non riesce a capire una parola. Persino tanti studenti laureati in inglese (che conoscono l’inglese così bene da poter leggere libri complessi e scrivere tesine), quando poi vanno all’estero non capiscono ciò che sentono e devono quindi trovare un rimedio per un problema che non sapevano di avere.

Con Brickster vogliamo evitare questo problema, ed è per questo che i nostri attori parlano l’inglese così come lo parlerebbero tra di loro nella vita reale. Gli attori di Brickster non vi aiutano, non semplificano il loro modo di parlare e non articolano le parole in modo eccessivo solo perché sanno che siete dei principianti. Se chiedessimo ai nostri attori di semplificare la loro pronuncia o di parlare in modo più chiaro, vi ritrovereste con un inglese che non è inglese, e non riuscireste a capire l’inglese che invece si parla nella vita di tutti i giorni.

Tutti i segreti per capire gli inglesi

Per molti di voi è ancora presto per capire gli inglesi sempre e al primo colpo, ma vale comunque la pena iniziare a tener presente alcuni "trucchi" molto utili.

Trucco 1.

Diventate flessibili e tolleranti, cioè imparate a tollerare la possibiità di tante pronunce leggermente diverse per ogni suono.

Sappiamo ad esempio che bike si legge /baɪk/. Non dimentichiamoci però che più si vuole sembrare sofisticati più la "a" diventa profonda, e più si va al nord del Regno Unito più la "a" diventa "o", quindi /boik/. Se vi mantenete aperti a più possibilità, e non fissi su un'unica pronuncia, riuscirete a capire molte più persone.

Trucco 2.

Esercitatevi con l’ascolto il più possibile. Con la pratica riuscirete a riconoscere tutte le parole sempre meglio, e facendo sempre meno errori.

Brickster salva i vostri risultati proprio per questo: potete ripetere gli esercizi che vi risultano più difficili quando volete. È molto meglio ripetere gli esercizi di una lezione finché non si è imparato tutto alla perfezione, piuttosto che andare avanti troppo rapidamente per poi rischiare di accumulare dubbi e difficoltà.

Trucco 3.

Imparate ad accettare il suono dell’inglese così com’è, anche se vi fa arrabbiare.

Non sprecate troppe energie a chiedetevi perché gli inglesi parlano come parlano, o perché si mangiano le parole. Se le mangiano, è vero, ed è meglio che impariate da subito a mangiarvele anche voi. Tra l'altro anche gli italiani si mangiano le parole senza fare troppi complimenti. Provate ad ascoltarvi con le orecchie di uno straniero!

Trucco 4.

Cercate di imitare gli attori di Brickster quando parlate, ed evitate di marcare tutte le parole (e tutte le lettere) come fareste in italiano.

L’inglese tende a “sfumare” molte parole, e per quanto a voi possa sembrare un modo di parlare poco chiaro, agli inglesi (purtroppo!!) risulta chiarissimo. Più riuscirete ad imitare gli attori, più riuscirete a capirli.

Trucco 5.

Non importa se non capite sempre tutto, e non usate questa scusa per scoraggiarvi o per abbandonare lo studio.

Anche in italiano vi può capitare di non capire qualcosa. Quando non capite non è la fine del mondo: chiedete alle persone di ripetere ciò che hanno detto e fate del vostro meglio per capirle.

Trucco 6.

Non siate troppo impazienti e non pretendete l'impossibile.

Molti di voi completano le prime 20 lezioni del corso molto rapidamente, e si lamentano troppo presto delle loro difficoltà con l’ascolto. Siete soltanto all’inizio! Certi aspetti della lingua richiedono più tempo di altri. Cercate di darvi il tempo di cui avete bisogno per abituarvi al suono della lingua. Non pretendete di capire tutto perfettamente fin dal primo giorno. Sarebbe come pretendere di essere dei ballerini dopo un mese di danza, o come voler andare a Hollywood dopo un breve corso di recitazione.

Trucco 7.

Abbiate fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità.

Ignorate tutto ciò che vi hanno detto in passato, e tutto ciò che probabilmente tanti vi diranno in futuro. Non avete costanza, determinazione, una buona pronuncia, una buona memoria o siete lenti nell'apprendimento? Qualunque cosa vi abbiano detto, qualunque sia stata la vostra esperienza in passato, ora è il momento di voltare pagina e di iniziare a scrivere una nuova storia. Studiate seriamente, raccogliete i frutti del vostro lavoro con pazienza, e accorciate le distanze tra voi e la vostra meta ogni giorno di più. Quando avete fiducia in voi stessi non vi ferma niente e nessuno!

Trucco 8.

Rilassatevi fisicamente e mentalmente.

Come abbiamo già detto a proposito della pronuncia, spesso l'elemento che più di ogni altro ostacola un buon risultato è quello meno evidente. Se pur essendo serissimi e disciplinatissimi nello studio continuate ad avere ancora tante difficoltà con l'ascolto allora è arrivato il momento di fare un esame del vostro stato psico-fisico. Probabilmente siete troppo tesi, troppo preoccupati di non riuscire a capire, troppo intransigenti con voi stessi, o troppo arrabbiati con gli inglesi. Imparate a rilassarvi, a fidarvi, ad ascoltare l'inglese come se fosse una bella melodia, e ad essere più comprensivi con voi stessi. Più riuscirete a sintonizzarvi sulla frequenza emotiva giusta, più riuscirete a capire anche quando le frasi sono pronunciate velocissime. La mente a volte fa brutti scherzi ma, se riuscite a farvela amica, può fare anche tanti miracoli!

Un'ultima importante osservazione

L’esercizio 15 è difficile per tutti e lo sarà sempre di più andando avanti nel corso. Può capitare a tutti di non passarlo al primo colpo quindi non pensate di avere più difficoltà rispetto ad altri studenti, o di non essere portati per l’inglese.

All’università la prova del dettato durante gli esami di lingua inglese è il momento più temuto in assoluto. Se avete qualche difficoltà, dunque, è assolutamente normale e significa soltanto che non siete ancora pronti per la lezione successiva. Non essere ancora pronti non significa che non lo sarete mai!

Ringraziamo Mimma per averci concesso di pubblicare la sua domanda e, come sempre, aspettiamo tutti i vostri commenti, le vostre opinioni e le vostre storie.

Buono studio a tutti!

Il Team di Brickster

Hi, sono Gina!

Hi!

Vuoi imparare l’inglese? Ma, davvero?