Perché "am I not...?" diventa "aren't I...?"

Perché am I not...? diventa aren't I...?
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In inglese esistono due forme:

  • forma estesa: si usa nel linguaggio formale;
  • forma contratta: si usa nel linguaggio informale e parlato.

In passato le due forme erano:

  • am I not? (estesa, formale)
  • amn't I? (contratta, informale)

La forma estesa è rimasta uguale, mentre la forma contratta ha subito diverse trasformazioni nel tempo.

Le trasfomazioni della forma contratta

Fase 1. Esiste solo la forma amn't I?, ma è difficile da pronunciare, e lentamente si trasforma in an't I?

Fase 2. An't non è difficile da pronunciare, ma alcuni lo pronunciano /eɪnt/ e altri /ɑ:nt/. Queste due pronunce col tempo influenzano anche l'ortografia e generano due forme diverse: ain't e aren't.

Fase 3. Ain't è ritenuta una forma rispettabile almeno quanto la forma an't e viene usata anche dalle classi più benestanti.

Fase 4. A partire dal XVIII secolo gli esperti iniziano a considerare ain't una forma grammaticalmente scorretta e volgare e le persone colte iniziano ad evitarla.

Fase 5. Aren't I? diventa la forma ufficiale, anche se alcuni protestano ancora: "se non è corretto dire I aren't perché dovremmo dire aren't I?"

Curiosità

Ancora oggi la forma ain't I?, molto diffusa sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, è ritenuta poco elegante e sinonimo di poca istruzione.

La forma amn't I? non si è mai estinta del tutto. È ancora usata in alcune parti della Scozia e dell'Irlanda.

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